La moderna frazione camplese di Boceto sorge isolata su un colle, immersa nel silenzio della campagna.
Nei pressi del cimitero la Chiesa di S. Maria Assunta al termine di un piccolo viale alberato. Nicola Palma farebbe derivare il toponimo dal “pascolo eccellente per i buoi” allevati nella zona. Nota alle fonti storiche dall’891 perché, con le vicine frazioni di Piancarani e Pagannoni Inferiore (all’epoca Pesuli o Pensuli) era feudo della rocca di Ripa Candone (o Ripacandoni, dal nome della famiglia Candoni, proprietaria di quelle terre).
Lo storico teramano Francesco Savini ci informa che nel contado di Boceto sorgeva il castello di Colle di Arnaro, ceduto al normanno Siolfo nel X secolo. Il signorotto Palmerio di Fano, che ne era proprietario, nel 1279 fece costruire nella parte più alta di Boceto (oggi cimitero) un baluardo ed una d’avvistamento.