Il Timballo è il re della tradizione gastronomica di tutto il territorio teramano; non manca mai sulla tavola della domenica ed in occasione delle festività più importanti dell’anno. Questa prelibata vivanda è composta dalle scrippelle, farcite con un gustoso ripieno. Le scrippelle, che nell’impasto somigliano alle crepes francesi, si ottengono versando in padella una pastella di farina, acqua e uova. Successivamente, esse vengono disposte a strati, ognuno dei quali viene poi farcito con: ragù di pomodoro all’abruzzese, pallottine, (piccole polpette di carne macinata), e verdurine dell’orto, a seconda delle stagioni. Esistono diverse ricette e varianti di questo piatto tipico. Di seguito vi proponiamo quella del timballo “alla teramana” e quella del “timballo alla camplese”. Questo delizioso piatto, protagonista indiscusso della nostra tradizione gastronomica, tra gli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto, viene creato e riproposto dalle sapienti massaie camplesi all’immancabile appuntamento con la Sagra gastronomica del timballo di Floriano.
Ricetta del timballo alla camplese
Ingredienti per preparare 30 scrippelle:
- 10 uova;
- 10 cucchiai di farina;
- 1 litro di acqua.
Procedimento: Amalgamare gli ingredienti fino a formare una pastella e, successivamente, versare a piccole dosi il composto all’ interno di una padella di 25 cm di diametro, precedentemente imburrata, e stendere l’impasto, velocemente, inclinando e roteando la padella fino a formare uno strato uniforme e sottile. Quando la scrippella diviene dorata ai lati, dopo circa 1minuto, staccare la crepes e metterla a riposare su un canovaccio. Ripetere l’operazione.
Ripieno del Timballo per 6 persone
- 500 gr. di zucchine (tagliate a dadini piccoli e insaporite in padella con olio e cipollotto fresco);
- 200 gr. di carote (lessate e tagliate a dadini);
- 100 gr. di cuore di sedano (lessato e tagliato a dadini);
- 150 gr. funghi champignon o porcini (cotti in padella con aglio olio e prezzemolo);
- 500 gr. di spinaci (lessati e ripassati in padella con burro, sale e pepe);
- 500 gr. di carciofi freschi (tagliati sottili e insaporiti con aglio, olio, prezzemolo vino ed acqua);
- 300 gr. di polpettine di carne di vitello - oppure macinato misto (per le polpettine unire al macinato 1 tuorlo d’uovo, 50 gr. di formaggio grattugiato, sale, pepe e noce moscata. Si impasta tutto insieme e si realizzano a mano delle polpettine piccole come ceci, che dovranno essere cotte in padella con un po’ di olio evo);
- 300 gr. di carne macinata mista (cotta con olio e soffritto di cipolla, sedano, carota, sale e noce moscata);
- 400 gr. di scamorza tagliata a dadini;
- 250 gr. di formaggio grattugiato, semistagionato (pecorino e parmigiano)
- Sugo di pomodoro all’abruzzese (realizzato con carni miste e pomodoro a pera d’Abruzzo)
- Sale e pepe q.b
Per rendere il timballo ancora più morbido stendere con un mestolo un composto di latte e uovo, su ogni strato delle scrippelle.
Ricette del timballo alla teramana
Preparare le scrippelle come nella ricetta del timballo alla camplese
Per il ripieno:
- 400 gr. di mozzarella a dadini
- 300 gr. di polpettine o carne macinata già cotta;
- 200 ml. di latte;
- 50 gr. di burro;
- 400 ml. di ragù abruzzese;
- 2 uova intere
- 250 gr. di parmigiano.
PROCEDIMENTO:
- Realizzare con la carne macinata delle piccole polpettine e soffriggerle.
- In un contenitore sbattere le uova e mischiarle con il latte. In una teglia rotonda, imburrata, iniziare a disporre le scrippelle per realizzare l’involucro del timballo.
- Bagnare la superficie con il composto di uova e latte e dei fiocchetti di burro, ricoprire ed iniziare a formare gli strati con gocce di ragù, la mozzarella a dadini, le pallottine e una bella spolverta di parmigiano.
N.B per il timballo camplese disporre su ogni strato anche tutte le verdurine;
- Si procede a strati: scrippelle, ripieno e di nuovo scrippelle, fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti.
- L’ultimo strato va ricoperto bene anche con un doppio piano di scrippelle e fiocchetti di burro.
- Infornare a 200 gradi per circa un’ora(la cottura è determinata dalla grandezza del timballo).
- Trascorso il tempo di cottura, verificare con uno stecchino, se il timballo è cotto ed asciutto. Dopo la cottura lasciare riposare il timballo per 10/15 minuti in modo che si raffermi.
- Dopo 15 potete sformare il timballo su una spianatoia in legno o vassoio;
- Il risultato sarà strepitoso.