Secondo la tradizione popolare la porchetta di Campli ha origini antichissime. Si narra che l'antica popolazione dei Pretuzi arrostisse maiali interi che venivano serviti durante i loro banchetti.
A quell'epoca è possibile far risalire il mestiere del maestro porchettaio. Gli statuti municipali di Campli del 1575 ne regolamentavano l'attività di vendita. Questo laborioso mestiere racconta di sapienti mani artigiane che dissossano le carni per poi condirle con spezie e sale. Ogni maestro ha il suo segreto; alcuni raccontano che il vino cotto serviva, dopo la legatura della porchetta, per disinfettare e sigillare i pori della carne. Quella del maestro porchettaio è un'arte che viene tramandata di padre in figlio al fine di realizzare un prodotto prelibato che allieta e unisce.
I Maestri Porchettai di Campli sono: