Durata: 3 giorni
PRIMO GIORNO
Centro storico
Campli, uno dei Borghi più belli d'Italia, è una tranquilla cittadina, meta di estimatori del turismo lento, fuori dai flussi turistici di massa. A Campli la vacanza diventa un rigenerante bagaglio culturale.
Si consiglia di arrivare di buon mattino soprattutto se si sceglie la domenica, giorno di mercato.
Sistemarsi nell'alloggio scelto e poi iniziare la visita del Borgo.
In località Fosso di Manzo, è a disposizione un parcheggio gratuito per auto e anche per bus turistici. Per i camper è riservata un' area, presso l'Ex Mattatoio, in Via Roma, distante 300 m dal centro storico Campli.
Percorrendo il corso principale del borgo, si arriva in Piazza Vittorio Emanuele II. L'ufficio Turistico del comune di Campli è situato al n. 4, sotto il Loggiato dell'antico Palazzo Farnese. Prenotando in anticipo, è possibile usufruire di una visita guidata.
Iniziate la vostra visita ai tesori della Cattedrale di Santa Maria in Platea e della sua Cripta (aperture 8:00-12:00 15:00-18:00). Usciti dalla Cattedrale, soffermatevi ad ammirare l'architettura esterna di Palazzo Farnese, uno degli edifici civici più antichi d'Abruzzo. A sinistra si attraversano i Giardini Margherita D’Austria, che vi condurranno presso il Santuario della Scala Santa e all'annessa Chiesa di San Paolo.
Per una tipica colazione si consiglia una sosta presso un maestro porchettaio, per assaggiare la tipica porchetta camplese.
Per il pranzo si può scegliere tra un ristorante tipico del centro storico o un agriturismo di campagna. La spesa può variare dalle €15.00 alle 20.00, a persona, per un pranzo tipico, dalle €20.00 alle 30.00, a persona, per un pranzo a base di tartufo.
Nel pomeriggio...
Dopo un pranzo camplese è consigliata una passeggiata per le caratteristiche vie di Campli tra antichi palazzi, chiese e logge. Non tralasciate la visita al cortile interno della Casa del Medico, tipico esempio di architettura rinascimentale.
Approfittando della passegiata esterna del centro storico, che si affaccia sulle verdi colline fino alla Costa Adriatica, è possibile raggiungere il quartiere medievale di Castelnuovo, dove si trova la Porta Angioina, raro esempio di architettura da difesa (XIII sec.). Continuando su Via Porta Orientale poi Via Carrese al n.195 troverete la chiesetta di Santa Maria delle Piane, costruita nel XIX sec. per custodire l'edicola affrescata, quattrocentesca, attribuita a Giacomo da Campli.
Rientrando in centro storico, dedicate la conclusione del vostro itinerario alla visita del Museo Nazionale Archeologico di Campli dove sono custoditi i preziosi reperti degli insediamenti italici dei Pretuzi (XII-II sec. a.C).Per la cena potete optare per pizza o arrosticini in uno dei locali del territorio
SECONDO GIORNO
Dedicate il secondo giorno alla visita dell'Area archeologica della Necropoli di Campovalano. Il sito, distante 2 chilometri dal centro storico, può essere raggiunto in auto o comodamete a piedi in scarsi 30 minuti, attraverso il percorso n.1 di nordick walking che vi condurrà nella verdeggiante pianura di Campovalano (aperture, lun-ven. 9:00-15:00, sabato e domenica su prenotazione). A cinque minuti a piedi dalla Necropoli troverete la Chiesa di San Pietro Apostolo, complesso religioso medievale tra i più antichi della regione. All'esterno c'è un meraviglioso parco qualora optaste per un pranzo al sacco o da asporto in alcuni ristoranti della zona.
Nel pomeriggio...
Si consiglia una visita al quartiere medievale di Nocella con la Torre del Melatino. Si può concludere l'itinerario con una visita ad produttore artigianale di liquori, miele, gassosa, prodotti latteo caseari, tartufi o oleificio camplese.
TERZO GIORNO
Valle degli Scoiattoli o Monte Foltrone
La distanza per raggiugere la località dell'escursione è di circa 7 km dal centro storico.
Si consigliano: abbigliamento adatto, scarpe da trekking, acqua e pranzo al sacco. Dopo aver fatto colazione a Campli, si può dedicare la terza giornata ad una passegiata turistica e/o escursionistica sul vicino Monte Foltrone o Montagna di Campli nel gruppo dei Monti Gemelli.
Valle degli Scoiattoli
Si parte dal centro storico in auto, percorrendo la SP 262 in direzione La Traversa. Alla rotonda, prendere la prima uscita a dx, direzione Ascoli Piceno. Dopo aver percorso 200 metri della SS 81 si svolta a sinistra per imboccare la SP51 direzione Battaglia. Dopo 1,6 km, si incontra il cimitero della frazione sulla sinistra. È consigliabile lasciare l'auto nei paraggi. Proseguendo a piedi (200 m), prima di un fontanile, si incontrano, a sinistra, le paline segnaletiche del CAI che indicano il percoso e il tempo di percorrenza.
Il sentiero 425 porta alla scoperta della Valle degli Scoiattoli, un paradiso naturalistico ricco di piccoli ruscelli, pareti di roccia e boschi misti di lecci, faggi, querce e rimboschimenti di conifere,
Il percorso immerso nella natura è adatto anche a famiglie con bambini.
La passegiata breve giunge percorrendo una strada sterrata immersa nel bosco alle radure di Sant'Eremo (30 minuti). Da qui, svolando a dx, si torna indietro, prima attraverso il suggestivo sentiero delle Fontanelle (425E) e poi percorrendo il sentiero della Cascatella (425D) fino al punto di partenza (1 ora).
I piû esperti, da Sant’Eremo, possono continuare l'itinerario, attraversando il bosco Giardino, fino al Valico della Forchetta, situato al termine della vallata a quota 1260 m (1,5 ore da Sant’Eremo). Dalla Forchetta il panorama spazia dalle pareti rocciose del versante ovest del Monte Foltrone, al Monte della Farina, fino alle cime orientali della catena del Gran Sasso e alla Majella in un ambiente selvaggio circondato da ampie faggete secolari. Al ritorno si percorre lo stesso itinerario dell’andata.
Vetta del Monte Foltrone (Escursione per camminatori allenati. Tempo di percorrenza 3,00 ore andata, 2,30 ore ritorno, dislivello 1000 m).
Giunti al centro di Battaglia (690 m), si posteggia l’auto nella piazzetta del paese. Si segue la strada in salita che, dalla chiesa, arriva a un bivio con crocifisso (100 m). Quindi si gira a sinistra (paline CAI, sentiero 423) e si imbocca la strada sterrata che attraversa prima dei terreni coltivati e poi entra in un bosco di conifere. Dopo circa 30 minuti si giunge in località Fonte delle Trocche (900 m). Successivamente si svolta a destra e si prosegue lungo il sentiero 423 che percorre l’antica mulattiera fino a un secondo bivio. Qui si svolta a sinistra e si continua, con una serie di tornanti nel bosco, fino a una radura da cui si raggiunge la località Neviere (1400 m, 1,30 ore). Il sentiero taglia poi verso destra e, attraversando un’ampia faggeta ai piedi della cresta nord del Monticchio, raggiunge il Pian Dell’Oro (1576 m 30 minuti). Da qui il sentiero prosegue sulla cresta sud-ovest, fino alla vetta (1718 m, 30 minuti), dove si può godere uno dei più bei panorami dell’Appennino centrale, con vista a 360° che va dal Mare Adriatico, alla Majella, al Gran Sasso, ai Monti della Laga, ai Sibillini, fino al Conero. Al ritorno si percorre lo stesso itinerario dell’andata.
Per Informazioni e prenotazioni:
Ufficio Turistico del comune di Campli
Piazza Vittorio Emanuele II, 4
Tel. +39 0861 5601207
E-mail: turismo@comune.campli.te.it