Nel medioevo, il borgo di Campli era racchiuso e protetto da alte mura fortificate e l’unico accesso alla città era possibile attraverso le quattro porte d’ingresso. La Porta Angioina, detta anche Porta Orientale (XIII secolo), è l’unica rimasta a ricordare l’assetto medievale del borgo ed è, in Abruzzo, una delle poche porte risalenti all’epoca degli Angiò ancora intatta.
La porta aveva scopo difensivo come dimostrato dalla presenza delle merlature, delle caditoie e delle feritoie dietro le quali erano apposte sentinelle, vedette ed arcieri che in caso di assedio della città davano l’allarme attraverso il suono della campana posta all’interno dell’imponente torre campanaria della chiesa di San Giovanni Battista, costruita per potenziare la difesa del rione Castelnuovo di Campli. La porta è caratterizzata da un imponente arco ogivale al di sopra del quale si trovano tre stemmi della casata francese degli Angiò.