La Chiesa parrocchiale di S. Maria è situata nella piccola frazione di Guazzano, a poche centinaia di metri dal paese. Risalente al XVI secolo era già esistente nel 1530, quando S. Maria “de Canzano” (o “Cazanum”) contribuiva al cattedratico (tributo dovuto al vescovo) della terra di Campli, pagando annualmente 3 soldi e del grano.
Il patronato era misto: nel 1539 infatti, apparteneva al preposto della scomparsa chiesa di S. Margherita di Campli, ai Tosti ed a diverse famiglie camplesi. Lo storico Nicola Palma scrive che Garrufo era dipendenza di questa parrocchia.
L’interno, recentemente restaurato, presenta una navata con abside e tetto a capanna sorretto da volta a capriate, una lapide murata con data 1474 e due acquasantiere in pietra. Dietro l’altare si notano tre nicchie, due con statue di santi, nella centrale una statua fittile di Madonna priva di Bambino. E’ opera della scuola nocellese; le mani sono in legno e mobili. Su due mattonelle della copertura absidale la data 1881 del restauro.
Nel lato destro il campanile con data 1885 su lastra di pietra sotto la cella campanaria; costruito in parte con pietre squadrate irregolari legate con poca malta. Sulla facciata un portale con arco a tutto sesto ribassato, sormontato da un piccolo oculo.
A sinistra, su blocco squadrato, epigrafe dedicatoria romana, forse proveniente da una domus d’età repubblicana.
Fonti fotografiche: Paesi teramani