Chiesa di S. Maria ad Venales

L’antica Chiesa di S. Maria ad Venales sorge isolata in contrada Le Venali, nella frazione di Roiano. Della medievale S. Maria di “Abenano” restano alcune tracce di muratura nella zona absidale, con mattoni di grandi dimensioni uniti a secco.

Ricostruita ed ampliata forse nel XVI secolo quando il patronato, come riferisce il Palma, era diviso in terzi, ed una parte di proprietà della famiglia Sabatini. Divenne di Regio Patronato per estinzione della suddetta famiglia. La facciata a capanna presenta un portale con semplici cornici in pietra, ma decentrato, dopo i rinforzi a scarpa sul lato sinistro della chiesa.

All’interno, privo di suppellettili, resti di un soffitto ligneo barocco a cassettoni dipinti con rosette ed angeli. Al centro del pavimento la botola dell’ossario. L’altare maggiore presenta affreschi rovinati (“Madonna del Rosario” ed “Assunzione della Vergine”) datati 1604 e racchiusi in cornici floreali.

Resti di un tabernacolo barocco ligneo dorato ed un’acquasantiera in pietra. Da questo tempio proviene la Madonna fittile di scuola nocellese conservata in una nicchia della parrocchiale di Roiano. La chiesa di S. Maria di “Alvenano” nel 1371 consegnava nella festa dell’Assunta, al Capitolo Aprutino (della Cattedrale di Teramo), 6 tomoli di grano a titolo di quartaria e le quote dei servizi, a Pasqua. 

Fonti fotografiche: Paesi teramani