Svetta imponente e maestoso sulle vie del borgo il campanile della Cattedrale di Santa Maria in Platea, con lo splendido ottagono in stile lombardo, realizzato dal Maestro Antonio da Lodi alla fine del XV secolo.
Percorrendo il corso principale, lo sguardo del visitatore si apre su piazza Vittorio Emanuele II, dove si affaccia la Cattedrale che deve il suo nome alla statua della Vergine, dall’alto del portale in pietra, rivolge il suo sguardo materno e protettivo alla città. La facciata, tripartita, rimanda ad epoche e stili architettonici contrastanti: il romanico dei lati e del campanile e lo stile neoclassico della parte centrale, rimaneggiata su progetto dell’architetto Giovanni Fontana da Penne nel 1793.
Oltrepassando il portale, la Cattedrale mostra la bellezze delle opere d’arte che la decorano. Sollevando lo sguardo, si rimane affascinati dal soffitto ligneo, opera del maestro teatino Donato Teodoro che affida alla teatralità dello stile tardo barocco la rappresentazione della scena dell’Assunzione, al centro del soffitto e, ai lati, delle scene della vita di San Pancrazio, compatrono della città di Campli. La cattedrale è uno scrigno di tesori medievali e rinascimentali. Nella navata di sinistra della Cattedrale si può ammirare l’altare del Santissimo Sacramento, realizzato da Sebastiano da Como nel 1532, impreziosito dalle opere di importanti maestri del Rinascimento abruzzese e marchigiano: Silvestro dell’Aquila e Cola dell’Amatrice.
Nella cripta, preziosi affreschi di scuola giottesca, decorano le pareti e le volte. Nella parte più recente è ospitato il Santuario dedicato alla Madonna Immacolata, “Patrona, Regina, Avvocata e Protettrice” della città dal 1764, quando Campli fu liberata da una forte epidemia di febbri tifiche per intercessione della Vergine.
Orari di apertura: mattino 08:00 - 12:00 pomeriggio 15:00 - 18:00.
*ATTUALMENTE LA CATTEDRALE E' IN RISTRUTTURAZIONE, POTREBBERO ESSERCI VARIAZIONI NEGLI ORARI DI APERTURA.